Sono rare le descrizioni del cimitero di Sant’Orsola risalenti all’Ottocento, ciò rende ancora più degna di nota la descrizione che ne fa Avraam Sergeevic Norov (1795-1869) durante il suo soggiorno palermitano nell’estate 1822:
“Merita attenzione il cimitero comunale di Palermo, che si trova fuori città, in direzione Sud-Est. Un grande quadrilatero è diviso da aiuole di cipressi in mezzo alle quali, a livello della superficie, sono messi in fila 52 enormi massi con anelli di ferro ad essi attaccati e numerati. Sotto ogni masso si trova un ampio sotterraneo ed ogni sotterraneo riceve i corpi dei morti durante la settimana. Gli uomini si mettono da una parte, le donne dall’altra. Questo cimitero somiglia di più ad un giardino. Qui vi è la chiesa che ricorda i terribili avvenimenti dei Vespri siciliani“
Avraam Sergeevic Norov, Viaggio in Sicilia nel 1822, Fondazione Culturale Lauro Chiazzese, Palermo 2003, p. 66