Il 17 luglio del 1875, la rivista statunitense Harper’s Weekly pubblica un disegno dal titolo “Brigands’ Cemetery, Palermo, Sicily” (Cimitero dei Briganti a Palermo in Sicilia). Il disegno rappresenta un cimitero chiuso da un muro di cinta, mentre all’interno si vedono una chiesetta e alcuni cipressi. All’angolo, un monumento piramidale, forse con nicchie, è coronato da una croce. Alcune donne sono inginocchiate davanti al cancello d’ingresso chiuso. Sullo sfondo si possono vedere le montagne caratteristiche della Conca d’Oro.
Il disegno è corredato da una descrizione in inglese, di cui darò una traduzione: CIMITERO DEI BRIGANTI. Questa litografia rappresenta il camposanto a Palermo, Sicilia, dove le persone che sono state giustiziate sono sepolte, e poiché si tratta principalmente di briganti, il posto è comunemente chiamato il Cimitero dei Briganti. È situato nei sobborghi della città. Visitatori di ogni classe lo affollano ma particolarmente quelli che appartengono alla stessa classe dei malfattori che vi sono sepolti. Folle di devoti pregano ai cancelli e nessuno passa davanti senza scoprirsi il capo. La devozione dei fedeli è sincera e accorata. Hanno fede nella salvezza di quelli che vi sono sepolti in questa terra consacrata.
Ma non sarà mica il cimitero dei “decollati” della chiesa di Santa Maria del Fiume presso l’Oreto?
Dopo l’esondazione del 1881 tutto andò distrutto, chiesa e cimitero, ma rimane ancora un cippo funerario a piazza 13 vittime.
Sì, è molto probabile che si tratti di questo cimitero, non ho ancora avuto il tempo di fare le dovute verifiche, per cui non l’ho indicato.
È proprio quello
Domani Come te
Si tratta dell’ antico cimitero dei corpi decollati che era nella stessa zona del Ponte delle Teste mozze, e della chiesetta della Madonna del Fiume
Grazie per le informazioni. Aggiungerò presto altre notizie che ho trovato riguardo a quest’immagine.