La riscoperta dei cimiteri siciliani

Sembra esserci ultimamente un nuovo interesse per i cimiteri in Sicilia. Purtroppo troppo spesso trascurati, non solo fisicamente ma anche dagli studi che si contano sulle dita della mano, sembra esserci da qualche anno un nuovo interesse per la loro storia, le cappelle e i monumenti funerari, le storie delle personalità che vi sono sepolte.

Per cominciare, il cimitero di Troina (EN) è stato inserito quest’anno nell’Atlante dei Cimiteri Storici Monumentali italiani di cui ho già parlato al momento del suo lancio nel 2017. Iniziata con solo sei camposanti, la pubblicazione a cura del MiBACT e di Utilitalia–SEFIT si è man mano arricchita fino a contare 26 cimiteri nel 2023. L’Atlante ha per obiettivo la valorizzazione dei cimiteri storici monumentali italiani come luoghi della memoria collettiva e dovrebbe prevedere nel 2024 anche una forma digitale fruibile con dispositivi elettronici.


La manifestazione Le Vie dei Tesori propone da qualche anno ormai la visita del cimitero di Santa Maria di Gesù a Palermo, e con l’allargamento ad altre città siciliane si sono aggiunti diversi cimiteri. Quest’anno è stato possibile visitare nel mese di settembre il cimitero degli Angeli a Caltanissetta e il cimitero di Enna, entrambi rinomati per la ricchezza dei manufatti che custodiscono, ma ancora poco conosciuti dal grande pubblico.

Nella seconda parte delle Vie dei Tesori che si svolge dal 6 ottobre al 5 novembre 2023, sarà possibile partecipare per la prima volta a una visita guidata del cimitero di Scicli, il 22 ottobre alle 9.30, organizzata dall’associazione culturale Tanit Scicli che ha svolto due anni di ricerche negli archivi e sul campo.


A queste iniziative si vengono ad aggiungere le aperture promosse dal Fondo Ambiente Italiano nell’ambito delle giornate FAI d’Autunno che si terranno sabato 14 e domenica 15 ottobre in tutta Italia. Quest’anno si potrà di nuovo visitare il piccolo cimitero vecchio di Santo Stefano di Camastra (ME), un unicum con le sue sepolture ricoperte di maioliche, premiato Luogo del Cuore 2022 grazie al lavoro dell’associazione “Uniti per il Cimitero Vecchio”. E per la prima volta vi sarà una visita guidata della parte monumentale del cimitero di Trapani, ricco di cappelle progettate da alcuni protagonisti del Liberty trapanese, come Francesco La Grassa e Nicola Adragna Vairo. Si avrà inoltre la possibilità di vedere all’interno alcune cappelle e la chiesa del camposanto, che risultano normalmente chiuse al pubblico.

Tante occasioni quindi per scoprire un importante patrimonio architettonico e scultoreo.

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