La sepoltura delle famiglie Noto e Pasqualino è formata da una semplice lapide circondata da una catena, sopra la quale si erge il busto di Antonino Noto, realizzato nel 1918 dallo scultore Alfonso Arcuri.
Epigrafe sulla colonna che sorregge il busto:
IN MEMORIA / DI / PROF. DOM. ANTONINO NOTO / OSTRETICO GINECOLOGO INSIGNE / SPOSO E PADRE AFFETTUOSISSIMO / AMICO SINCERO / AMICO GENEROSO / LASCIA / NELLA FAMIGLIA E NEGLI AMICI / INESTINGUIBILE RIMPIANTO / NEI TANTI BENEFICATI / IL RIMPIANTO DELLA SUA FEDE / 1868 – 1935
Sulla lapide si legge:
PROF. ANTONINO NOTO / 10-8-1868 12-10-1935
MARIA TELLERA GRANDE / 10-8-1865 27-3-1939
ATTILIA NOTO TELLERA / 6-10-1884 15-4-1969
PROF. GUGLIELMO PASQUALINO / 18-12-1904 16-2-1987
PROF. ANTONIO PASQUALINO / 16-08-1931 17-09-1995
LIA PASQUALINO NOTO / 22-8-1909 25-2-1998
I membri di queste due famiglie hanno segnato in modo diverso la storia della città di Palermo.
Il prof. Antonino Noto, specializzato in Ostretricia e Ginecologia, fondò nel 1927 la casa di cura omonima, in via Dante. Nel 1935 fù il prof. Guglielmo Pasqualino, specializzato in Patologia Chirurgica e marito di Lia, la figlia del prof. Noto, a prendere le redini della clinica che prese allora il nome attuale di Noto-Pasqualino.
Lia Noto-Pasqualino era una pittrice palermitana, membro del “Gruppo dei Quattro” assieme a Renato Guttuso, Giovanni Barbera e Nino Franchina.
Il prof. Antonio Pasqualino, figlio di Guglielmo Pasqualino e di Lia Noto, era un medico specializzato in Chirurgia generale. Fondò nel 1975 il Museo internazionale delle marionette di Palermo che dopo la sua morte gli è stato intitolato.
Ubicazione: sezione Sez. XVII del Cimitero dei Cappuccini