Il monumento a Martha Thomas è stato realizzato da Antonio Caniparoli (1828-1914), “architetto marmista” che nel 1850 fondò l’omonima ditta, a Carrara. Grazie al suo socio in affari, Guglielmo Walton, Caniparoli aveva in Gran Bretagna e nel mondo anglofono una vasta clientela, per la quale la ditta realizzava caminetti, statue e monumenti funebri.
Il monumento funebre si trova in fondo al cimitero acattolico ai Rotoli, a destra del monumento dedicato a Benjamin Ingham. Rappresenta una donna avvolta in un mantello drappeggiato, che le copre anche la testa. Tiene con entrambi le mani una croce alla quale si appoggia. Il basamento a tre gradini è quadrato. Ai quattro angoli si trovano dei cippi rotondi collegati gli uni agli altri da catene che delimitano e chiudono lo spazio.
Martha Thomas, nata Beaumont nel 1787, era sposata con Edward Thomas (1779-?) con il quale ebbe una figlia, Martha Thomas (1820-?). È morta a Palermo il 3 marzo 1880 all’età di 93 anni come ricorda l’epigrafe incisa sul basamento del monumento funebre.
[Epigrafe]
IN MEMORY OF / MARTHA THOMAS DIED 3RD MARCH 1880 AGED 93 / SHE IS NOT DEAD BUT SLEEPETH
[Trad. In memoria di Marthas Thomas morta il 3 marzo 1880 all’età di 93 anni. Non è morta ma dorme (Luca, 8,52)]
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