All’ingresso del cimitero di Sant’Orsola, sulla sinistra, nel viale della Purificazione, si erge una cappella gentilizia dedicata a Nicolò Scardina. Per alcuni anni la cappella è stata la sepoltura del duca Louis Philippe d’Orléans, morto a Palermo il 28 marzo 1926, in attesa che la salma potesse essere trasferita presso il pantheon della famiglia d’Orléans, nella cappella reale di Dreux, in Francia. A terra, una lapide in marmo ricorda questo avvenimento.
Louis-Philippe Robert d’Orléans, pretendente al trono di Francia sotto il nome di “Philippe VIII” dal 1894 al 1926, fu un esploratore, un naturalista e uno scrittore. Dopo l’incontro nel 1908 del principe con lo scrittore Charles Maurras, quest’ultimo prese le redini del movimento monarchico francese durante una trentina di anni. Nel 1927 Charles Maurras pubblicò una raccolta di scritti sulla figura del duca dal titolo “Le Tombeau du Prince”.
In questo libro lo scrittore francese cita la testimonianza del dottor Récamier, medico che ha accompagnato il duca in tutti i suoi viaggi e lo ha assistito sul letto di morte:
« Les lois sanitaires sont très strictes ici. Il ne nous a pas été possible d’accompagner le prince au cimetière où il reposera jusqu’au retour en France qui demande des délais. Nous sommes en quarantaine, mais, au moins, les deux princesses et Monsieur et Madame de Baritault et quelques serviteurs ont pu conduire le cercueil jusqu’à ce parc que le duc d’Orléans aimait tant, et ce petit cortège n’avait rien de la banalité des funérailles officielles… »
[Trad. Qui le leggi sanitarie sono molto severe. Non ci è stato possibile accompagnare il principe al cimitero dove riposerà fino al suo ritorno in Francia che richiede del tempo. Siamo in quarantena, ma, almeno, le due principesse e il signore e la signora de Baritault ed alcuni servitori hanno potuto condurre la bara fino al parco che il duca d’Orléans amava tanto, e questo piccolo corteo non aveva niente della banalità dei funerali ufficiali…]
L’8 aprile 1926 Maurras si reca al cimitero di Sant’Orsola assieme a Jacques Bainville e Maurice Pujo per deporre una corona presso la sepoltura del duca d’Orléans, e il 13 aprile 1926 il giornale che dirige, L’Action Française, pubblica in prima pagina la foto della cappella che ospita temporaneamente le spoglie dell’erede al trono francese:
« Ceux qui ont visité, comme nous l’avons fait en avril dernier, Maurice Pujo, Jacques Bainville et moi, la chapelle palermitaine qui, pour un temps, garde les cendres de notre prince, n’ont pas fini d’en méditer la dure et poignante désolation. Quelle simplicité sauvage ! Quel isolement ! Depuis les obsèques, nul Français n’y était venu avant nous. Après nous, des marins, des touristes, des voyageurs de commerce appartenant à nos organisations de fidélité ont fait un détour par la Sicile pour saluer ce tombeau modeste, à l’entrée du cimetière du Saint-Esprit, y laisser une gerbe, et en rapporter quelques pincées de fleurs champêtres cueillies dans le voisinage du monument. »
[Trad. Quelli che hanno visitato, come lo abbiamo fatto nell’aprile scorso, Maurice Pujo, Jacques Bainville ed io, la cappella palermitana che, per un periodo, custodisce le ceneri del nostro principe, non hanno finito di meditarne la dura e straziante desolazione. Che semplicità selvaggia! Che isolamento! Dalle esequie, nessun francese vi era venuto prima di noi. Dopo di noi, dei marinai, dei turisti, dei viaggiatori di commercio facenti parte delle nostre organizzazioni di fedeltà hanno fatto una deviazione dalla Sicilia per salutare questa tomba modesta, all’ingresso del cimitero di Santo Spirito, per lasciarvi un mazzo, e portare da lì alcuni pizzichi di fiori di campo raccolti nei pressi del monumento.]
Dovrà trascorrere ancora qualche anno prima che il trasferimento della salma abbia luogo. Il corpo è stato esumato il 28 aprile 1931 e inumato nella cappella reale di Dreux, il 12 maggio 1931, all’interno di un sarcofago realizzato da Maxime Real de Sartre.
La banca dati della Biblioteca Nazionale di Francia contiene due fotografie della cappella scattate nel 1926 dall’agenzia di stampa Meurisse:
ICI / REPOSE PROVISOIREMENT / EN ATTENDANT D’ÊTRE TRANSFÉRÉ DANS LA / CHAPELLE ROYALE DE DREUX / MONSEIGNEUR LOUIS PHILIPPE ROBERT / DUC D’ORLÉANS / CHEF DE LA MAISON DE FRANCE / NÉ À TWICKENHAM LE 6 FÉVRIER 1869 / DÉCÉDÉ À PALERME LE 28 MARS 1926
28 AVRIL 1931 – EXHUMATION DU CORPS / 12 MAI 1931 INHUMATION DANS LA CHAPELLE ROYALE / DE DREUX FRANCE / LA FAMILLE DE MONSIEUR NICOLÒ SCARDINA / A BIEN VOULU OFFRIR SA CHAPELLE POUR CE / DÉPÔT PROVISOIRE
[Trad. Qui / riposa provvisoriamente / aspettando di essere trasferito nella / cappella reale di Dreux / monsignore Louis Philippe Robert / duca d’Orléans / capo della casa di Francia / nato a Twickenham il 6 febbraio 1869 / deceduto a Palermo il 28 marzo 1926
28 aprile 1931 – esumazione del corpo / 12 maggio 1931 inumazione nella cappella reale / di Dreux Francia / la famiglia del signor Nicolò Scardina / ha voluto offrire la sua cappella per questo / deposito provvisorio]
Ubicazione: viale della Purificazione nel cimitero di Sant’Orsola
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