L’edicola funebre della famiglia de Franchis è opera dello scultore Giuseppe Valenti [1].
Il monumento è stato eretto in memoria di Giovanni Villa de Franchis che all’età di 18 anni, il 30 settembre 1856, si uccise con un colpo d’arma da fuoco. Se si trattò di un gioco stupido o di un vero e proprio suicidio, l’epitaffio lascia aleggiare il dubbio evocando l’“involontario suicida”. Con lui, sono sepolti il padre Giovanni Villa Riso, senatore del Regno morto il 16 gennaio 1884, e la madre Marianna De Franchis, morta il 18 maggio 1887.
Epigrafe:
[fronte]
QUI / FURON RACCOLTE LE SPOGLIE / DI GIOVANNI VILLA DE FRANCHIS / DICIOTTENNE APPENA / ALL’ALBA DEL 30 SETT. 1856 / PER INASPETTATO COLPO / DI PROPRIE ARMI / INVOLONTARIO SUICIDA! / UNIGENITO FIGLIO DOLCISSIMO / DI DESOLATI PARENTI / SPEGNESTI LORO D’UN SOFFIO / OGNI SORRISO D’AVVENIRE
[lato destro]
QUI / FU DEPOSTA LA SALMA / DEL COMM. CIOVANNI VILLA RISO / SENATORE DEL REGNO / RARO ESEMPIO DI CRISTIANA PIETA / USCITO DALLE UMANE MISERIE / SETTANTENNE / IL XVI GENNAIO MDCCCLXXXIV / LACRIMATO DA TUTTI / E INCONSOLABILMENTE / DALLA VEDOVA / MARIANNA DE FRANCHIS / MADRE INFELICISSIMA / SOL BRAMOSA DI RIUNIRSI / ALLO SPOSO ED AL FIGLIO / NEL GAUDIO ETERNO
[dietro]
VENITE BENEDICTI / PATRIS MEI
[lato sinistro]
NEI VILLA RISO / VISSE ANNI LXXVII / BUONA PIA CARITATEVOLE / INCONSOLABILE / PER LA PERDITA DEL FIGLIO E DEL MARITO / ANDO A RAGGIUNGERLI / NEL BACIO DEL SIGNORE / XVIII MAGGIO MDCCCLXXXVII
[1] S. Bellante e S. Lo Giudice, Disegni in Luce, Assessorato ai Servizi Cimiteriali della Città di Palermo, s.d.
Ubicazione: sezione 52 nel cimitero dei Rotoli
Cimiteri di Palermo 
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