La sepoltura della famiglia Pavone nel cimitero di Sant’Orsola è formata da una stele e da una lapide a terra in pietra di Billiemi. Sulla stele si staglia una Madonna in preghiera, in marmo di Carrara, scolpita da Cosmo Sorgi nel 1939. Il busto è di grande essenzialità, con una quasi assenza di drappeggio. Il velo, che lascia intravedere pochi ciuffi di cappelli stilizzati, inquadra il viso inclinato scendendo con una unica piega, mentre il vestito presenta alcune pieghe verticali. Le mani sono giunte in preghiera, in un atteggiamento di grande raccoglimento. L’aureola posta dietro la testa dà ancora più risalto al viso della Vergine Maria. Purtroppo l’annerimento del marmo fa perdere il contrasto originario tra il bianco di Carrara e il grigio del Billiemi. La lapide a terra riporta semplicemente una grande croce latina e la scritta “FAMIGLIA PAVONE” in rilievo.
Lo scultore doveva amare molto quest’opera poiché una replica si trova nella cappella Sorgi nel cimitero di Cefalù, dove l’artista riposa assieme ai suoi familiari. Si tratta probabilmente della scultura appartenente a suo moglie Carolina Flaccomio Sorgi e datata 1946 (vedi qui), che fu esposta nel 1963 alla IV Mostra di Arti Plastiche e Figurative di Palermo, come riporta il volume Cosmo Sorgi uomo e artista. L’unica differenza è la forma del pannello retrostante, qui curvato per accompagnare l’arco ribassato della stele, mentre il pannello è rettilineo nella replica del 1946.
Bibliografia:
Antonina Greco Di Bianca, Cosmo Sorgi uomo e artista, S.F. Flaccovio editore, Palermo 1983, p. 93, p. 100, p. 169, p. 177
Ubicazione: piano II, sezione 4 nel cimitero di Sant’Orsola
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