La realizzazione e la promozione dell’Atlante dei Cimiteri Significativi Italiani, è stata una delle prime attuazioni concrete del Protocollo con il Ministero dei Beni Culturali che già nel 2016 è stato firmato a Caserta da Utilitalia SEFIT (Servizi Funerari pubblici Italiani) e l’allora MIBACT ora Mic per l’individuazione di azioni condivise di promozione turistica e di valorizzazione culturale dei cimiteri monumentali e dei luoghi della memoria. Il documento in una prima e seconda stesura ( di cui avevo parlato qui), è stato pubblicato sul portale del Ministero stesso, inaugurando l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale. Successivamente è stato inserito tra i “Cammini d’Italia”. È stato ideato dal Tavolo Tecnico di Valorizzazione dei cimiteri di SEFIT con lo scopo di incentivare un turismo lento e sostenibile per decongestionare le grandi attrattive delle città in favore di mete altrettanto affascinanti sebbene meno conosciute.
Per ciascun cimitero vengono fornite più schede: la prima propone una piccola presentazione storica, mentre la seconda fornisce gli orari, la localizzazione, il sito web ufficiale, le curiosità e altri indirizzi web utili. Poi si alternano schede che presentano diversi punti di interesse (monumenti e/o personalità) del cimitero, corredati da una mappa del camposanto, e schede riguardanti invece vari luoghi della città, idealmente collegati alla scheda precedente. L’obiettivo è di estendere l’Atlante a tutti i cimiteri significativi italiani e sarebbe bello nei prossimi anni vedere i cimiteri di Palermo aderire a questa iniziativa.
Quest’anno, i cimiteri siciliani sono diventati tre: a Troina (pp. 193-199), entrata nell’Atlante nel 2023, si aggiungono Caltagirone (pp. 54-60) e Paternò (pp. 155-159). Inoltre viene aggiunta per la prima volta una sezione Cimiteri acattolici, in cui compare il cimitero Evangelico Valdese di Torino.
Edizione 2024 dell’Atlante sul sito di SEFIT


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