Il monumento ad Amalia Natoli-Alaimo nel cimitero di Sant’Orsola rappresenta un angelo rapitore in bronzo realizzato nel 1924 dallo scultore Antonio Ugo e fuso presso la fonderia artistica Laganà di Napoli.
L’angelo indica con il braccio destro il cielo, mentre con il sinistro sostiene una giovane donna che tiene in braccio un bambino. Questa raffigurazione lascia pensare che la donna è morta di parto, portando nella tomba il suo figlio. La figura femminile è avvolta in un lungo sudario.
Lapide in marmo di Carrara con un altorilievo della defunta, affiancata da rose sbocciate.
Ubicazione: Viale di Papa Pio XII nel Cimitero di Sant’Orsola
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