Robert Gerald Whitaker era il figlio di Robert S. Whitaker e di sua moglie Clara Maude e morì all’età di 7 mesi. Tina Scalia Whitaker lo ricorda nel suo diario il 26 gennaio 1896: “A Villa Sofia regna la tristezza. Il bambino da poco nato, e di cui erano così fieri, è stato loro strappato il 1° gennaio, dopo quindici giorni di malattia. Fin dall’inizio aveva rivelato scarsa vitalità” [1].
Il monumento in marmo di Carrara è opera dello scultore Salvatore Valenti. È formato da una croce latina al cui incrocio si staglia il viso di un bambino dentro una corona. Lungo il braccio principale della croce, sui quatto lati, sale l’edera con fiorellini, ma senza coprire l’intera superficie, a simboleggiare la vita breve del bambino. Sul retro della croce, all’incrocio delle braccia, si staglia un fiore della passione dentro un cerchio.
Epigrafe:
ROBERT GERALD / SON OF ROBERT AND MAUDE WHITAKER / BORN AT PALERMO MAY 4 1895 / DIED AT PALERMO 1 JAN 1896
[Trad. Robert Gerald, figlio di Robert e Maude Whitaker, nato a Palermo il 4 maggio 1895, morto a Palermo l’1 gennaio 1896]
[lato sinistro]
“NOT AS I WILL, BUT AS / THOU WILT”
[Trad. Però non come voglio io, ma come vuoi tu (da Matteo 26:39 )]
[lato destro]
I SHALL GO TO HIM BUT HE / SHALL NOT RETURN TO ME
[Trad. Io me ne vo a lui, ma egli non ritornerà a me (da 2 Samuele 12:23)]
[1] Raleigh Trevelyan, Principi sotto il vulcano, Rizzoli Editore, 1977, p. 271
Bibliografia:
Filippo Di Pietro, Salvatore Valenti scultore palermitano (1835-1903), Edizioni Librarie Siciliane, 1933, pp. 38, 41 e 45
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