Il monumento a Filippo Notarbartolo e Catalano è stato realizzato dallo scultore palermitano Benedetto Civiletti nel 1889 nel cimitero di Santa Maria dei Rotoli.
Il piccolo monumento funerario in marmo di Carrara è formato da un basamento rettangolare in tre parti sul quale è apposta la targa recante l’epitaffio. Un elemento intermedio, sul quale si staglia lo stemma della famiglia, funge da raccordo con il busto del defunto. Lo stemma è formato da uno scudo ovale con un leone rampante, accompagnato da sette stelle, di cui due in corrispondenza delle due zampe anteriori. Le sette stelle fanno riferimento alle sette vittorie navale che i Notarbartolo contribuirono a riportare sui ghibellini [1]. Lo scudo è sormontato da una corona a cinque merli. Le volute sui lati sono formate da foglie di acanto con un fiore al centro. Il busto di Filippo Notarbartolo lo rappresenta con cappelli corti, baffi folti, ancora giovane (aveva 36 anni al momento della morte), vestito da una camicia a collo alto e da una giacca a doppio petto. Il monumento è firmato sulla destra “B. Civiletti F. 1889”. La sepoltura è circondata da un recinto in ghisa, con una croce latina e una corona di spine al centro di ognuno dei sei pannelli. Si tratta della stessa recinzione del monumento Cipollina, ma con un numero minore di moduli.
Epitaffio:
FILIPPO NOTARBARTOLO E CATALANO / DE’ PRINCIPI DI SCIARA / NACQUE IN PALERMO A 13 MARZO 1853 / MORÌ IN ALIA A 17 GIUGNO 1889 / DI RARE VIRTÙ ADORNO / NELLA CITTÀ NATIA NELLA FAMIGLIA / LASCIA UN TESORO DI AFFETTI
Filippo Notarbartolo era principe di Sciara, piccolo comune della città metropolitana di Palermo fondato da Filippo Notarbartolo Cipolla (1642-1708). Figlio primogenito di Giuseppe Notarbartolo (1826-1894) e di Marianna Catalano (1832-?), nasce a Palermo il 13 marzo 1853. Si sposa con Anna Toso il 18 ottobre 1884 a Palermo, con cui avrà due figli: Anna Maria (1886-ca. 1961) e Giuseppe (1888-1967). Muore in Alia il 17 giugno 1889 all’età di 36 anni.
[1] M. Papalia, La Casa Notarbartolo – Storie e tavole Genealogiche, Palermo, Antipodes, 2016, p. 19
Ubicazione: viale san Francesco nel cimitero di Santa Maria dei Rotoli
Cimiteri di Palermo 
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