Il monumento funebre della famiglia Patti dei Baroni del Piraino è stato realizzato nel 1920 dallo scultore Luigi Filippo Labiso (1864-1942). Una statua si erge su un piedistallo in pietra, dove si staglia al centro il chrismon in altorilievo e la data 1919 sotto. La parte basamentale presenta una corona di fiori in bronzo con un grosso nastro. Davanti al monumento è posta una semplice lapide in marmo di Carrara con una croce latina in alto e la scritta “FAMIGLIA PATTI / DEI BARONI DEL PIRAINO”.
La statua in rame rappresenta un giovane col braccio destro rivolto verso il cielo, mentre tiene una grande croce col braccio sinistro. Ai suoi piedi, campeggia la scritta “RESVRREXIT NON EST HIC”, le parole rivolte dall’angelo alle pie donne venute al Sepolcro per annunciare loro la Resurrezione di Cristo.
Il monumento è circondato da un’inferriata con forme curvilinee in cui sono iscritte piccole croci latine. Sopra, delle catene collegano i montanti posti agli angoli e al centro.
Ubicazione: sezione XXVIII nel Cimitero dei Cappuccini