Il Monumento dei Baroni di Geracello è stato realizzato nel 1878 dallo scultore Benedetto Civiletti (1845-1899).
Il monumento, recintato da una cancellata, presenta in alto una figura femminile che abbraccia due bambini. La parte inferiore, simmetrica, mostra i busti in altorilievo dentro un oculo rotondo di Antonietta Giarrizzo e Reggio e di suo marito Giuseppe Maria Grimaldi Gravina, con sotto i loro rispettivi blasoni e epitafi:
QUI RIPOSANO LE MORTALI SPOGLIE / DI ANTONIETTA GIARRIZZO E REGGIO / BARONESSA DI GERACELLO / NATA BARONESSA DI RINCIONE
e
DI GIUSEPPE MARIA GRIMALDI GRAVINA / BARONE DI GERACELLO E DI RINCIONE / DEI PRINCIPI DI S. CATERINA / LA MORTALE SPOGLIA QUI POSA.
[aggiornamento del 01/01/2020]
Il bozzetto del monumento funerario si trova presso l’Archivio Comunale di Palermo ed è stato pubblicato nella monografia dedicata ai fratelli Civiletti. La commissione, presieduta da Domenico Marvuglia, rese il parere seguente: “Di un così bel monumentino non si può che approvare la costruzione e congratularsi a un tempo con l’Autore per aver saputo trovare questa belle armonia di linee”. Dal confronto tra il progetto e la versione definitiva, si può notare che lo scultore modificò il drappeggio della tunica dell’allegoria della Carità e la composizione dei due bambini. Anche la posizione dei ritratti dei defunti è stata cambiata, con l’inversione della loro posizione e dei loro rispettivi blasoni.
Bibliografia:
Giuseppe Cipolla e Alfredo Milazzo, BENEDETTO E PASQUALE CIVILETTI. La scultura a Palermo tra ’800 e ’900: verso una dimensione internazionale, Edizioni Caracol, Palermo 2019, pp. 43-44, 197, 201, 218
Ubicazione: Viale S. Rosa nel Cimitero dei Rotoli