Il monumento funebre a Rosina Messina, morta il 3 gennaio 1897 a meno di 30 anni, fu realizzato da suo padre Francesco nel 1898. La scultura in marmo di Carrara rappresenta una giovane donna inginocchiata con il braccio destro poggiato su una piccola roccia sormontata da una croce.
A questa è appesa una corona di capsule e fiori di papavero, grandi e piccoli, con un nastro avvolto attorno. La giovane è vestita da un lungo abito cinto alla vita, senza maniche, ornato in alto da un largo merletto riccamente lavorato. La fanciulla, i cui lunghi cappelli ondulati ricadono lungo le spalle, volge lo sguardo alla croce mentre stringe nella mano sinistra un grande fazzoletto dai bordi ricamati.
Sotto quest’allegoria si staglia un ritratto della defunta a mezzo tondo. È rappresentata con i cappelli raccolti in un chignon, vestita da un abito dal collo alto e stretto.
Epigrafe:
DELL’UNICA E DILETTISSIMA FIGLIA / ROSINA / NON ANCORA VARCATO IL SESTO LUSTRO / DA REA MORTE AL LORO AFFETTO RAPITA / A 3 GENNAIO MDCCCXCVII / GLI INCONSOLABILI GENITORI / FRANCESCO E GIUSEPPA MESSINA / QUESTO MARMO / UNICO CONFORTO A SUPREMO DOLORE / LACRIMANDO SACRARONO / CON LEI IN ESSI SI SPENSE / OGNI PALPITO DEL CUORE / OGNI ILLUSIONE DELLA VITA
Nella stessa sepoltura riposa anche lo scultore Francesco Messina, come indica l’epitaffio e la fotografia posti sul lato del monumento:
FRANCESCO MESSINA / FU GAETANO / NATO 10 APRILE 1840 / MORTO 10 AGOSTO 1914
Nato il 10 aprile 1840, lo scultore Francesco Messina è autore di diversi monumenti funerari nei cimiteri palermitani: nel cimitero di Santa Maria dei Rotoli ha realizzato il monumento ad Antonino Onufrio, l’edicola Cricchio in collaborazione con Pasquale Civiletti, il busto di Domenico Bruno e quello di Pietro Lo Siena. Nel cimitero di sant’Orsola ha eseguito la tomba Buglisi, il monumento della famiglia Silitti, della famiglia Mandalà, di Angelo Montana (1884), di Antonio Famoso (1889) e quello di Marianna Mazza. Ci sono altre sue opere commemorative ad Altofonte (busto di Domenico Vernaci), Agrigento, Campobello di Licata (lunetta della cappella La Lomia) e Mistretta (monumento per N. Sidoti). Muore a Palermo il 10 agosto 1914.
Biografia:
* voce “Messina Francesco”, in Eugenio Rizzo, Maria Cristina Sirchia, Scultori Siciliani. XIX e XX secolo, Dario Flaccovio Editore, Palermo 2009, pp. 234-235
Ubicazione: sezione 75 nel cimitero di Santa Maria dei Rotoli