Restano ancora pochi giorni per vedere la bellissima mostra dedicata all’architetto Ernesto Basile presso l’Archivio storico comunale di Palermo (Via Maqueda, 157), che è stata prorogata fino al 31 gennaio 2023. Intitolata “Ernesto Basile, 90 anni di memoria tra bozze, disegni e progetti”, è stata realizzata nell’ambito delle celebrazioni del novantesimo della morte di Ernesto Basile (1857-1932) dall’Assessorato alla cultura – Archivio storico comunale e Sistema bibliotecario cittadino – in collaborazione con la Fondazione Teatro Massimo e l’Archivio Basile, e presenta una serie di disegni dell’architetto palermitano, di cui alcuni inediti.

Due bacheche sono dedicate alle architetture funerarie realizzate nei cimiteri di Palermo. Si tratta di disegni di progetto – nella maggior parte dei casi con piante, sezioni e prospetti – presentati alla Commissione Edile per essere approvati. Si possono quindi ammirare i disegni di Ernesto Basile per la cappella Alagona, la sepoltura Raccuglia e la cappella Guarnaschelli, tutte e tre nel cimitero di Sant’Orsola, assieme a quelli della cappella Lanza di Scalea nel cimitero di Santa Maria di Gesù. Sono anche esposti alcuni disegni della cappella Pintacuda nel cimitero di Santa Maria dei Rotoli, opera dello scultore Salvatore Valenti in collaborazione col figlio Francesco, e un disegno per la sepoltura gentilizia dei Principi di Trabia e di Butera nel cimitero di Santa Maria di Gesù, firmato dall’architetto Giuseppe Patricolo. Questi ultimi disegni sono stati firmati da Ernesto Basile in qualità di componente della Commissione Edile.
È anche esposto un tondo scultoreo con i profili di Giovan Battista Filippo Basile e Ernesto Basile, opera dello scultore Antonio Ugo, proveniente dal Teatro Massimo, recante la scritta: “IL COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E DEGLI ARCHITETTI PER L’INAUGURAZIONE DEL TEATRO MASSIMO V. E. * 16 MAGGIO 1897 *“
La mostra è visitabile sino al 31 gennaio 2023 con i seguenti orari:
- dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.30;
- il mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 18.00;
- il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 17.00.
L’ingresso è gratuito.