Il monumento funebre per la famiglia di Pasquale Civiletti è stato realizzato dallo stesso scultore nel 1930. La statua posta su un alto basamento in Billiemi rappresenta una figura femminile seduta, dall’aria pensierosa, la testa leggermente inclinata e il gomito poggiato sul ginocchio. L’abito scivola sulla spalla, mentre la posizione delle gambe accentua il drappeggio del vestito lungo, sotto il quale affiorano i piedi nudi. La posizione ricorda l’angelo realizzato da suo fratello Benedetto nel 1898 per il monumento a Rodolfo Moser nel vicino cimitero acattolico.
Pasquale Civiletti (1858-1952), fratello minore di Benedetto Civiletti e suo allievo, è autore di numerosi monumenti funebri nei cimiteri di Palermo: il monumento a Francesco Paolo Rallo (1923), il busto di Mauro Tumminelli (1892), la lunetta della cappella Turrisi (1918), il busto di Luigi Cosenz (1923), l’edicola Cricchio (in collaborazione con Francesco Messina) e il monumento di Eugenio Cricchio (1895) nel cimitero dei Rotoli; la stele di Stanislas Gounot e il monumento a Elisabeth Catherine Thomas nel vicino cimitero acattolico; il monumento ad Adelaide Polizzi (1898), la lunetta della cappella Sterlini, il monumento Mallo (1913) e il monumento di Antonino Civiletti (1924) nel cimitero di Sant’Orsola.
[aggiornamento del 18/02/2020]
Nel volume BENEDETTO E PASQUALE CIVILETTI. La scultura a Palermo tra ’800 e ’900: verso una dimensione internazionale è presente un’immagine della scultura, intitolata “Il pensiero”, fotografata nello studio dello scultore.
Bibliografia:
Giuseppe Cipolla e Alfredo Milazzo, BENEDETTO E PASQUALE CIVILETTI. La scultura a Palermo tra ’800 e ’900: verso una dimensione internazionale, Edizioni Caracol, Palermo 2019, p. 156
Ubicazione: sezione 5 nel cimitero dei Rotoli